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26.07.2022

28/07/2022 Giornata mondiale dell'epatite: combattere con decisione l'epatite B e C

Zurigo/Berna 26 luglio 2022. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) vuole eliminare l'epatite B e C entro il 2030. In Svizzera, quasi 80.000 persone convivono ancora con l'epatite cronica B o C. 200 persone ne muoiono ogni anno. Questo nonostante il fatto che, grazie alla vaccinazione contro l'epatite B e a terapie efficaci, l'eliminazione sarebbe possibile entro pochi anni.

Nel giugno 2022, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato una nuova strategia combinata per l'HIV, l'epatite e le infezioni sessualmente trasmissibili che mira a porre fine a queste epidemie. Anche le infezioni virali da epatite B e C potrebbero essere eliminate in Svizzera entro pochi anni. Tuttavia, nel nostro Paese ci sono ancora quasi 80.000 persone che convivono con un'infezione cronica da epatite B o C. Molte persone non sono consapevoli della loro infezione.

Un fatto questo che può avere conseguenze drammatiche. Infatti, negli anni, le infezioni croniche da virus dell'epatite danneggiano il fegato. Il rischio di cirrosi epatica e di cancro al fegato aumenta. L'epatite C può causare una serie di altre malattie croniche, come quelle cardiovascolari o il diabete. Molte delle persone colpite soffrono anche di stanchezza cronica.

Inoltre, i costi delle infezioni croniche sono considerevoli a causa delle malattie secondarie, dell'aumento dei tassi di mortalità e delle assenze dal lavoro.

Test in situazione di rischio

Pertanto, le persone appartenenti a gruppi a rischio dovrebbero essere sottoposte all’test dell'epatite virale e avere accesso al trattamento in caso di risultato positivo. Le principali vie di trasmissione dell'epatite B e C sono: l'uso di droghe per via endovenosa o lo sniffare, le trasfusioni di sangue avvenute prima del 1992, i tatuaggi e i piercing effettuati in condizioni non sterili o le procedure mediche avvenute in paesi con bassi standard igienici. L'epatite B si trasmette principalmente per via sessuale; l'epatite C solo raramente. Inoltre, le persone nate tra il 1950 e il 1985 sono particolarmente interessate dall'epatite C e dovrebbero quindi sottoporsi al test per l'epatite C almeno una volta nella vita.

L'eliminazione dell'epatite virale offre un'opportunità unica per combattere queste malattie virali potenzialmente mortali e prevenire molte sofferenze. Ma ciò richiede una maggiore attenzione per queste malattie infettive e misure di lotta coordinate a livello nazionale. La base di partenza è il prossimo programma combinato HIV/epatite, attualmente in fase di sviluppo presso l'Ufficio federale della sanità pubblica.

Il 28 luglio è la giornata mondiale dell'epatite

Nella giornata Mondiale dell'Epatite 2022, Epatite Svizzera ci ricorda che dobbiamo fare di più se vogliamo eliminare l'epatite virale. Lo strumento più importante per farlo è integrare gli obiettivi di eliminazione dell'epatite virale nel prossimo programma nazionale sull'HIV. Possiamo porre fine a queste epidemie: abbiamo a disposizione vaccini efficaci e sicuri, terapie curative e un sistema sanitario consolidato. Diamoci da fare.

Strategia combinata dell'Organizzazione della Sanità su HIV, epatite e infezioni sessualmente trasmissibili (giugno 2022):

Global Health Sector Strategies on, respectively, HIV, viral hepatitis and sexually transmitted infections for the period 2022-2030 (GHSS)  

Epatite Svizzera e la Strategia svizzera contro l'epatite

L'Associazione Epatite Svizzera coordina la rete "Strategia svizzera contro l'epatite", alla quale aderiscono 80 personalità di tutta la Svizzera. Il suo obiettivo è eliminare l'epatite virale entro il 2030. L'eliminazione significa una riduzione del 95% delle nuove infezioni, dei decessi, del cancro al fegato e dei trapianti di fegato dovuti all'epatite virale entro il 2030. Allo stesso tempo, è necessario aumentare il tasso di vaccinazione contro l'epatite B e il numero di diagnosi. Gli obiettivi di Epatite Svizzera si basano sugli obiettivi globali di eliminazione dell'epatite virale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

www.epatite-svizzera.ch

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare

Bettina Maeschli, direttore esecutivo di Epatite Svizzera, e-mail: bettina.maeschli@hepatitis-schweiz.ch, Tel: 076 412 33 35